“Ricattura di Spioncello Anthus spinoletta proveniente dal Gran Sasso”
Il 20 novembre 2015, presso la Stazione di Campotosto, è stato ricatturato uno Spioncello Anthus spinoletta proveniente dal Gran Sasso.
L’animale è stato inanellato presso la stazione di C. Imperatore il 28 agosto 2015, da giovane dell’anno [Euring età 3].
Lo Spioncello, soprattutto nel periodo di “svernamento” è legato agli ambienti umidi e frequenta le zone lacustri interne e costiere, non a caso in inglese è chiamato: Water pipit.
E’ una specie migratrice e migratrice parziale, ed alcune popolazioni possono spingersi a svernare fino al Maghreb [Macchio S., Messineo A., Licheri D., & Spina F. 1999 - Biol. Cons. Fauna, 103: 1-276], probabilmente la nostra popolazione non compie una migrazione a lungo raggio e più comunemente svolge movimenti altitudinali.
Presso la riserva di Campotosto lo Spioncello arriva nel tardo autunno con numeri anche considerevoli ed è facile incontrarlo lungo la fascia ripariale in gruppo, anche insieme alla Pispola Anthus pratensis e alla Ballerina bianca Motacilla alba.
In linea di massima non vi rimane in pieno inverno e comunque fino a quando le condizioni climatiche [innevamento - gelo], non determinano un allontanamento verso altre aree di svernamento probabilmente sulla costa; si riosserva anche in primavera ma decisamente meno comune rispetto al tardo autunno-inverno, in transito [risalita] per raggiungere i siti di nidificazione sulle praterie più in quota.